dall’account di Couchsurfing, un saluto da Damasco… sogni di speranza:
Non so descrivere cosa mi ha suscitato questo messaggio. Un pugno nello stomaco. Mi è mancata l’aria. Non ho soffocato i singhiozzi.
Gli ho chiesto di scrivermi, della sua vita, della guerra… mi ha risposto con la sua arte.
Vengo ringraziata solo per due righe di parole di conforto, quando invece sono io che devo ringraziare questo ragazzo, che, condividendo i suoi racconti, mi ha dato l’ennesima lezione di vita. Mi pareva giusto condividerla.
Mentre leggete probabilmente bombardano.
Silvia Rossi
17 gennaio 2018
#peace&love